Adamo Modolo, fondatore della MODOLO ci ha lasciati il 16/2/2020

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IL 16 Febbraio è mancato il fondatore della “Modolo” Adamo Modolo. Per commemorare la sua vita condividiamo brevemente la storia di questa persona che ha contribuito alla storia del ciclismo Italiano.

Modolo – La creazione di una leggenda italiana :

La maggior parte di noi di età superiore ai 40 anni, che sono stati coinvolti nello sport in bicicletta per qualche tempo, avranno familiarità con il famoso nome italiano “Modolo”.
Fondata nel 1952 in una piccola fabbrica del Veneto, a Santa Lucia di Piave dal signor Adamo Modolo (1923), la società inizialmente produceva una varietà di parti in acciaio per biciclette. Più o meno nello stesso periodo, molti altri marchi famosi come Campagnolo, Selle Royal, Gipiemme, Sidi , Miche etc. si insediarono in questa zona.
Questa regione vantava la più alta concentrazione di produttori di biciclette di qualità italiana; essendo sede di marchi famosi come per esempio Atala, Carnielli-Bottecchia,Wilier, Pinarello etc,
Domenico Modolo (figlio del fondatore), entrò in azienda nel 1976 con studi in ingegneria meccanica. Poco dopo iniziò la produzione del famoso set di freni Professional, realizzati in lega leggera. Questi set di freni furono esportati in tutto il mondo e costituivano in quel periodo, lo standard più elevato di questi componenti italiani, vincendo il Campionato del Mondo 1983 Pro con Greg-Lemond (Renault-Elf-Gitane). Questo sviluppo internazionale fu ottenuto grazie alla moglie di Domenico (1977): Serena.
Tuttavia, negli anni 90”, l’agguerrita concorrenza dell’allora emergente produzione di biciclette e componenti a basso costo, made in Taiwan, fece conglobare varie aziende Europee per resistere all’urto cinese. Modolo diventò parte di una multinazionale tedesca, e la produzione dei freni con marchio Modolo cessò.
Senza un gruppo completo da vendere, come offerto da Campagnolo ,Shimano, Sachs, Modolo decise di prendere una strada diversa e furono sviluppati i primi manubri anatomici al mondo.
L’evoluzione dei manubri da corsa Modolo portò alla sagoma “Curvissima” – che significava “curva senza fine”. Fu realizzata anche interamente in carbonio (mod. KX) che è rimasto un esempio di stile italiano nel design e nella produzione. Tale curva oggi è di utilizzo generalizzato nel settore corsa.
Tutto questo è stato possibile grazie al fondatore Adamo Modolo, ora scomparso il 16/02/2020 all’età di 96 anni.